Nel 2015, fin dalla sua nascita, la cooperativa si è dedicata alla gestione dell’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Dapprima ha preso in gestione le accoglienze di Caritas diocesana, poi ne ha aperte altre, fino a gestire 24 appartamenti, la maggior parte dei quali in collaborazione con Parrocchie, Comuni, Enti religiosi. A tutt’oggi ospitiamo circa 60 persone migranti che appartengono a nuclei familiari, in 9 strutture di accoglienza diffusa CAS. Da un anno sono attivi anche il progetto “Lab’Impact” e il progetto “LinkedIn”, per la qualificazione dell’integrazione scolastica di alunni stranieri e per la mediazione in carcere.
Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS)
Centri gestiti su bando prefettizio, destinati all’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale
CONTATTO TELEFONICO: 031 4449769
Un’accoglienza di tipo diffuso e rispettoso del territorio è la migliore via per un efficace lavoro di integrazione.
Gli aspetti dell’accoglienza curati dal lavoro di Symploké riguardano:
– Servizi di coordinamento e gestione amministrativa
– Servizi materiali di accoglienza (strutture, pasti, igiene, fornitura di beni)
– Servizi di assistenza alla persona (assistenza linguistica e culturale, informazione e orientamento, sostegno psicologico, mediazione culturale, assistenza sanitaria)
– Accompagnamento nell’iter burocratico di Richiesta di Protezione Internazionale
– Servizi di integrazione (scuola di italiano, animazione territoriale, volontariato e lavori di pubblica utilità, attività culturali, sportive, eccetera)
– Servizi di Formazione professionale e lavorativa
– Accompagnamento all’uscita dall’accoglienza
Le strutture di Symploké ospitano (salvo eccezioni circostanziate) dalle 4 alle 12 persone: sono dimensioni di gruppo tali da poter lavorare adeguatamente per le persone inserite e contemporaneamente far sì che il territorio le possa accogliere serenamente.
Una distribuzione di persone rispettosa degli equilibri locali è prerequisito fondamentale per la buona riuscita dell’accoglienza. La nostra peculiarità infatti è di intervenire “a supporto” di comunità che vogliano accogliere e nella sensibilizzazione di altre che ancora non accolgono richiedenti asilo. Il lavoro impostato non può prescindere dal coinvolgimento del tessuto sociale di riferimento.
Lo scambio con tutti gli attori della scena sociale è fattore chiave per moltiplicare le risorse e generare storie uniche di accoglienza.
Non si può infatti delineare un “modello standard” per le fasi di intervento: ogni territorio offre le proprie peculiarità, il proprio contesto, e genera una storia particolare di integrazione.
“Lab’Impact”, Integrazione scolastica
Qualificazione dell’integrazione scolastica di alunni stranieri, mediazione linguistica e facilitazione dei rapporti con i servizi
Il progetto Lab’Impact è finanziato da fondi FAMI e prevede il coinvolgimento di Symploké, su mandato di ASCLV (Azienda Sociale Centro Lario e Valli), per la realizzazione di percorsi di recupero didattico e azioni di mediazione linguistica per facilitare l’inserimento di alunni stranieri a scuola.
Il progetto opera sui quattro Istituti Comprensivi del distretto.
L’inserimento in ritardo nel circuito scolastico, le difficoltà linguistiche, la necessità di sostegno ai docenti, la percezione dell’incidenza di studenti stranieri come un “problema” sono solo alcune delle dimensioni attorno alle quali e per risolvere le quali il progetto si pone.
L’obiettivo generale è favorire l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, anche attraverso la connessione interistituzionale, la connessione tra le realtà già attive sul territorio, i Tavoli d’Area del Piano di Zona distrettuale, la promozione della medizione linguistico culturale e l’aggiornamento/formazione degli operatori dei servizi territoriali, la realizzazione di percorsi di accoglienza e inserimento a scuola per cittadini stranieri.
Per informazioni: Ilaria Callisto, i.callisto@symplokecoop.it
Progetto integrato per il consolidamento degli interventi di accompagnamento all’inclusione socio lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria
La finalità generale del progetto integrato LINKedIN è la promozione dell’inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimento dell’autorità giudiziaria o a fine pena.
link AL PROGETTO SULLA PAGINA DI Csv
DESTINATARI
- Adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria e loro famiglie;
- Adulti entro massimo l’anno successivo al termine della pena;
- Adulti in messa alla prova;
- Realtà territoriali: soggetti istituzionali, associazioni di volontariato, associazioni di categoria.
L’azione di Symploké nel progetto LINKedIN si riassume come segue.
All’interno del carcere, è prevista l’attivazione di uno sportello culturale-giuridico a sostegno dell’utenza straniera. Gli operatori dello sportello incontrano i detenuti stranieri in seguito ai colloqui di primo ingresso, al fine di acquisire elementi di conoscenza circa le loro esigenze specifiche dal punto di vista culturale, familiare e giuridico. Gli operatori dello sportello lavorano in stretta collaborazione con l’agente di rete e con l’area educativa dell’Istituto, al fine di restituire agli operatori penitenziari le informazioni acquisite ed elaborare ipotesi di intervento.
Per l’utenza straniera, sia all’interno che all’esterno del carcere, sono attivati interventi di:
- consulenza giuridica, finalizzati a esplorare le possibilità di regolarizzazione sul territorio o di ricorso rispetto ad eventuali decreti di espulsione;
- mediazione linguistica e consulenza transculturale, finalizzati ad affrontare le criticità derivanti dalle barriere linguistiche, ricostruire il progetto migratorio degli utenti, esplorare le peculiarità derivanti dalla loro specifica cultura di appartenenza e formulare, laddove necessario, progetti di rimpatrio assistito.
Symploké
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presso Centro Cardinal Ferrari
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