Un corso con le ostetriche per aumentare la consapevolezza della salute

18 Aprile 2018

Due momenti del corso tenutosi sabato 7 aprile. Per lasciare maggiore spazio alle partecipanti le operatrici si sono tenute fuori, lasciando che a gestire i momenti fossero le ostetriche con l’aiuto delle mediatrici.

Sabato 7 aprile, presso gli spazi della parrocchia di San Bartolomeo, si è tenuto uno dei momenti del corso sulla salute in collaborazione con Medici con l’Africa Como – onlus. Si è trattato di un momento particolarmente importante perché ha permesso alle donne migranti un confronto libero e competente con le ostetriche volontarie.

Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, la conoscenza e la gestione della salute personale è uno degli aspetti centrali per vivere a pieno titolo la propria autodeterminazione e la consapevolezza di sé da parte delle donne, mamme e non, accolte presso i nostri centri.

Qui sotto riportiamo alcuni commenti di Ilaria, educatrice che segue alcune accoglienze familiari.

Ilaria, tu lavori con le nostre accolte da alcuni mesi ormai. Perché ritieni sia importante un percorso di questo tipo per le nostre ospiti?

«Perché si tratta di un’occasione in cui possono sentirsi libere di parlare di argomenti delicati, difficili da far venir fuori, ma che sono fondamentali per la vita di una donna. La presenza delle mediatrici linguistico-culturali è stata fondamentale non solo per la traduzione, ma soprattutto per trasmettere tutto il contenuto culturale che c’è dietro a questi argomenti».

Quali sono le dimensioni sulle quali ritieni che dovremmo aumentare le loro consapevolezze?

«Le dimensioni in cui bisognerebbe aumentare la consapevolezza delle donne sono molteplici e già previste nel programma di formazione proposto con “Medici con l’Africa Como – onlus”. Per sintetizzare: la conoscenza del proprio corpo, l’autodiagnosi, le malattie sessualmente trasmissibili, ma soprattutto la pianificazione famigliare e cosa significa avere dei figli in Italia».

Come hanno preso la proposta? Le hai viste soddisfatte?

«Alla fine dell’incontro ho raccolto molti commenti positivi, ho visto le donne entusiaste e soddisfatte, intenzionate a approfondire in altre occasioni. I temi trattati dalle ostetriche hanno suscitato infatti un grande interesse, le donne hanno ascoltato con attenzione e partecipazione, facendo poi molte domande, a dimostrazione del fatto che c’è tanta voglia di saperne di più. Per questioni di tempo non si è riusciti a esaurire tutti i dubbi e i quesiti delle donne in un solo incontro, ma è già stato proposto un nuovo appuntamento in cui portare avanti il discorso iniziato».